martedì 7 aprile 2015

CYBER FRIENDS SPOT


L’iniziativa progettuale della Provincia di Campobasso nasce in risposta al bando “No Bulls Be Friends” che rientra nell’ambito del Programma Azione “ProvincEgiovani 2014” promosso dall’Unione delle Province Italiane e dal Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Il bando nazionale, nato al fine di sensibilizzare i giovani sul fenomeno del bullismo, vede come beneficiari diretti gli studenti degli Istituti Superiori delle province partecipanti che saranno coinvolti, attraverso un concorso, in laboratori di approfondimento sul tema del bullismo e attività teatrali, promuovendo la cultura del rispetto e dell’accettazione, così da stimolare, altresì, la creatività dei giovani, la loro capacità di comunicare e favorire l’aggregazione giovanile nel rispetto dei principi di uguaglianza e fratellanza.

Il progetto "Cyber Friends" rientra nelle 17 proposte nazionali selezionate e finanziate per la realizzazione dei laboratori di in/formazione sul fenomeno del bullismo nelle scuole superiori della provincia di Campobasso e della pièce teatrale.

Tale proposta progettuale intende rispondere all’obiettivo del bando facendo luce su un fenomeno sociale in forte ascesa tra le nuove generazioni: il cyberbullismo.
Infatti, sia i laboratori teatrali che quelli educativi si soffermeranno sul nuovo collegamento tra l’uso dei social network e il bullismo. Verrà evidenziato come il cyberbullismo è un problema più serio del bullismo convenzionale perché al contrario delle vittime bulleggiate a scuola, che durante il week-end hanno un periodo di pausa, le vittime di cyberbullismo sono attaccate costantemente e non hanno rifugio. Il cyberbullismo infatti si manifesta attraverso le parole: vocaboli apparentemente innocui se usati in modi corretto ma allo stesso tempo molto pericolosi se usati in modo offensivo e provocatorio; un insulto può partire come uno scherzo ma essere percepito con tristezza e delusione portando la vittima a un livello di autostima a dir poco inesistente, di conseguenza questo spinge a un comportamento di vergogna, di autocommiserazione e di depressione che nei casi più disperati può portare fino al suicidio. Il progetto “Cyber Friends” intende dare voce a quelle “parole” che, raccolte dai racconti degli studenti, saranno sia la base per uno studio del fenomeno sia il punto di partenza per la creazione della pièce teatrale.
Gli obiettivi specifici del progetto sono: accrescere nei partecipanti le conoscenze delle cause e degli effetti drammatici del fenomeno del cyberbullismo, incrementare nei giovani il senso della partecipazione aggregativa per contribuire alla loro crescita e formazione, aiutare i ragazzi a utilizzare la loro creatività per comunicare un tema drammatico come il cyberbullismo, creare e rafforzare la rete istituzionale (Enti Locali – Scuole – associazioni di ragazzi e di genitori – organizzazioni pubbliche) sul tema del bullismo e cyberbullismo, analizzare con lo studio di piccoli gruppi il fenomeno del cyberbullismo.
I risultati attesi sono: aumento della sensibilità verso i valori della tolleranza, dell’uguaglianza e del rispetto, incremento e miglioramento delle conoscenze relative al fenomeno del cyberbullismo sul territorio provinciale, incremento e miglioramento delle capacità creative dei partecipanti, aumento del senso di partecipazione aggregativa tra gli studenti, potenziamento dei sistema istituzionale sulla problematica del bullismo e cyberbullismo. I prodotti finali comprendono: spot sul tema del bullismo, rappresentazione teatrale, trailer, report sul fenomeno del cyberbullismo, pagina Facebook del progetto, giornate di sensibilizzazione sul tela del bullismo e del cyber bullismo, rapporto sulle attività svolte da far circolare in tutte le scuole della provincia, conferenza stampa di presentazione del progetto e convegno finale.

La scelta della tematica del cyberbullismo è legata alla sempre maggiore diffusione del fenomeno in ambienti scolastici. Secondo i dati diffusi recentemente dalla polizia postale, il dato preoccupante è l’escalation del fenomeno del cyberbullismo ossia le molestie attraverso i mezzi elettronici come l'e-mail, le chat, i blog, i telefoni cellulari, i siti web o qualsiasi altra forma di comunicazione riconducibile al web. Ancora più preoccupante è che gli autori del cyberbullismo molto spesso sono minorenni. Secondo una recente statistica fornita dall’Istituto europeo Eurostat, il 93% dei giovani che vivono in Europa con un’età compresa tra i 16 e i 24 anni naviga online regolarmente, rispetto al 70% della popolazione totale europea. In Italia, lo scorso anno, un bambino su quattro è stato vittima di cyberbullismo mentre, secondo la ricerca “I ragazzi e il cyber bullismo” realizzata da Ipsos per Save the Children, i social network sono la modalità d’attacco preferita dal cyber bullo (61%), che di solito colpisce la vittima attraverso la diffusione di foto e immagini denigratorie (59%) o tramite la creazione di gruppi “contro” (57%). Inoltre, i 2/3 dei minori italiani riconoscono nel cyber bullismo la principale minaccia alla loro vita quotidiana, e la più pericolosa.

Partenariato di progetto:

Provincia di Campobasso (Leadpartner)
Comune di Campobasso
Comune di Termoli
Comune di Bojano
Comune di Santa Croce di Magliano
ASREM – Consultorio Familiare
Ufficio Scolastico Regionale per il Molise
Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni per il Molise
Ordine degli Psicologici del Molise
Associazione Culturale “INCAS”
Amitiè S.R.L.
IISS “Pilla” di Campobasso
IPSEOA di Termoli
ISISS di Bojano
Liceo Artistico “B. Jacovitti” di Termoli
Istituto Omnicomprensivo “R. Capriglione” di Santa Croce di Magliano