lunedì 14 settembre 2015

Teatro Ragazzi

prova

Teatro

ROSINA E MARTUMMÈ

- un amore da briganti -


L'Associazione Culturale INCAS, con sede in Campobasso alla Contrada Macchie n. 41/B, è da anni impegnata nella produzione di spettacoli teatrali ed opere cinematografiche, non solo promuovendo le attività culturali di artisti molisani, ma anche collaborando spesso con attori e registi provenienti da fuori Regione.
L'Associazione è uno dei soggetti del Centro Culturale ex ONMI di Campobasso, struttura di  proprietà del Comune di Campobasso ed attualmente gestita da una A.T.I. allo scopo di incentivare e promuovere le attività culturali sul territorio.


.Il Progetto
“Rosina e Martummè – un amore da briganti” è lo spettacolo scritto e diretto da Francesco Vitale con la collaborazione e la consulenza storica di Francesco D'Alessandro.
L'Associazione Culturale INCAS propone di inserire questo spettacolo nel cartellone delle manifestazioni natalizie promosse dal Comune di Campobasso, ottenedo la disponibilità del Teatro Savoia. La produzione chiede al Comune di finanziare la manifestazione, prevedendo l'ingresso a titolo gratuito del pubblico, e finanziando direttamente lo spettacolo mentre resterebbe a carico dell'Associazione il costo relativo agli attori, il costo forfaitario del Teatro Savoia, gli oneri fiscali, Siae ed Enpals e le spese per il service  eccedenti la dotazione tecnica del teatro. Il costo complessivo per il Comune, ammonterebbe a 1300 € oltre IVA

.La trama

Nel marzo del 1861 il Parlamento di Torino proclamava la nascita del Regno d'Italia: il meridione era stato “liberato” dall'egemonia dei Borboni. Questo è quanto ci viene raccontato dalla storia ufficiale, ma il popolo del Regno delle Due Sicilie era davvero oppresso? I campani, i molisani e i calabresi desideravano davvero unirsi al resto della penisola oppure l'azione dei piemontesi fu una vera e propria occupazione?
Effettivamente il Regno delle Due Sicilie era molto all'avanguardia nella tecnologia, nelle scienze mediche, nell'economia e nel sociale; i sudditi di Francesco II erano molto legati al loro Re ed è significativo che i confini nazionali del Regno siano stati sostanzialmente invariati per circa sette secoli...
Martummè e Rosina volevano combattere in difesa del loro Regno e gioirono quando i briganti della Compagnia Fra' Diavolo riuscirono a riconquistare Casalduni e Pontelandolfo: poteva essere un primo passo per liberare il Regno dai piemontesi e veder tornare Franceschiello sul trono di Napoli. Ma la speranza durò poco: in pochi giorni i bersaglieri raggiunsero i due paesi del Sannio ed attuarono una durissima rappresaglia contro i civili; migliaia di uomini donne e bambini furono seviziati ed uccisi ed anche la famiglia di Rosina venne trucidata. I due amanti capirono che per loro non ci sarebbe stato più un futuro e così andarono via da quei posti e nell'agosto del 1861 si sposarono in una chiesa di campagna di Formia: proprio mentre si preparavano a a partire per gli Stati Uniti, con l'idea di lasciarsi alle spalle i fatti del Sannio, furono fermati da un sergente dei bersaglieri ed arrestati perché ritenuti responsabili dell'eccidio di Casalduni e Pontelandolfo e, dopo un processo sommario, furono fucilati.



 Il cast

Rosina:
Martummè:
Lele Mosca:
Cantastorie:
Masino Scacciavolpe:
Demetrio Vreccella:

*
testo e regia:
aiuto regia
musiche originali e
selezione musicale:
consulenza storica:

produzione:
direttore di produzione: Alessia Pallotta,
Francesco Vitale,
Michele Manocchio,
Alessia D'Alessandro
Enrico Varriano
Francesco D'Alessandro

*  *
 Francesco Vitale
 William Mussini

Alessia D'Alessandro
 Francesco D'Alessandro

INCAS Produzioni
Roberto Faccenda