Chiusura rapporti con Sepino

Dopo alcuni anni si conclude oggi, definitivamente, la nostra “esperienza sepinese”. A Sepino lasciamo l’affetto per un Paese che è l’emblema del nostro piccolo Molise: qui c’è l’incontaminatezza del paesaggio, il fascino dell’archeologia Sannita e Romana, la semplicità del Medioevo, la storia di Personaggi illustri, la purezza delle acque, la genuinità delle persone... Ci siamo illusi di poter contribuire a far conoscere alla nostra Italia e al mondo le bellezze di questo territorio attraverso la Cultura, realizzando a Sepino una rassegna teatrale, un’edizione di un festival internazionale di cinema, un laboratorio con artisti di fama, un documentario, un videoclip, un cortometraggio ed un film lungometraggio, sperando di poter portare molti giovani e nuova linfa in un territorio straordinario, ma molto poco valorizzato. Abbiamo avuto il sostegno della gente, l’aiuto di tanti Amici di grande spessore personale e culturale, di un’Amministrazione Comunale che voleva puntare sulla rinascita dell’Area del Tammaro attraverso il “Fattore C” (Cultura, non si citava Sacchi!). Qualcosa però è cambiato e l’attuale Amministrazione vuol puntare su altro, garantendo posti di lavoro nelle case per Anziani e scommettere sulla terza e quarta età per rilanciare l’economia del territorio: certamente non ne siamo felici, ma speriamo sinceramente che questo dia a Sepino la rinascita che merita, visto che il sociale e l’innalzamento dell’età media sono questioni fondamentali oggi...